Dante vivo
Dante vivo, Libreria
editrice Fiorentina, Firenze, 1933, in antiporta disegno di Raffaello
raffigurante Dante
Sarà meglio dir subito, a scanso di malintesi e
dispiaceri, che questo non è libro di professore per scolari, né di critico
per critici, né di pedante per pedanti, né di un pigro compilatore per uso di
pigri lettori. Vuol essere il libro vivo d’un uomo vivo sopra un uomo che
dopo la morte non ha mai cessato di vivere. E’ il libro, innanzi tutto, d’un
artista sopra un’artista, d’un cattolico sopra un cattolico, d’un fiorentino
sopra un fiorentino. (dalle Spiegazioni necessarie) |
Copertina della prima edizione |
Su Dante vivo si veda il saggio http://193.226.7.140/~laszlo/PAPINI-IT.htm di LASZLO Alexandru, scrittore e traduttore rumeno di origine ungherese, attualmente insegnante d'italiano presso il Collegio Nazionale "G. Baritiu" di Cluj in Romania, nonchè direttore della Casa Editrice Amici e fondatore della rivista E-Leonardo.