«Non
s’aspetti, il signor lettore, un libro sulla poesia, sull’arte, sulla
letteratura di Giosuè Carducci. Qui si parla di lui, non separato dall’opera
ma di lui come appare traverso l’opera. Niente critica, dunque, e niente
biografia.
…Io son della scuola di Biagio Pascal:
nell’autore cerco l’uomo. Dopo aver capito e goduto l’autore , s’intende. Ma l’uomo ch’è stato potente nell’arte m’interessa
anche fuor dell’arte e mi piace vederlo in viso lungi alle pagine.
…Dunque io scrivo qui del Carducci uomo – del suo spirito, del suo temperamento,
dell’indole sua, della sua anima. Per dipingere in parole italiane questa sua
figura umana nel più intimo senso mi son giovato
qualche rara volta di fatti della sua vita o di testimonianze di chi lo vide
accanto – ma più spesso delle sue parole; della sua stessa testimonianza sopra
di sé consegnata alle pagine meglio significanti e palesanti della sua prosa
e poesia (dalla Mani Avanti)».
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