Segnaliamo in questa pagina varie iniziative che, in vari modi, si legano al nome di Giovanni Papini.
L'
Associazione culturale "Ardengo Soffici" si propone la valorizzazione della figura e dell'opera dello scrittore e pittore Ardengo Soffici, amico di Papini per tutta la vita. In occasione del cinquantenario della morte di Giovanni Papini sarà stampato il volumetto "Addio Papini. Ricordi di Soffici e Prezzolini". Nel volume compare l'articolo che Soffici aveva scritto all'indomani della morte di Papini e che apparve sulle colonne del Corriere della Sera il 7 luglio 1957, in occasione del primo anniversario; insieme all'articolo vengono pubblicate anche alcune lettere in cui lo stesso Soffici e Prezzolini ricordano l'amico di una vita.
Nel colophon di Rebella, si legge che Rebella nasce dal soffio di Lacerba e che la redazione si trova a Villa Papini a Bulciano, la casa dove Papini scrisse molti dei suoi libri. Il
sesto numero della rivista, del febbraio 2006, è dedicato a Papini nel cinquantenario della morte; vi si trova un articolo dal titolo papiniano "Giorni di Festa" di Umberto Croppi, che così scrive di Papini: Il ribelle, irriverente, spudorato, interventista, pluricensurato che, pur nel maturo ritorno all'ordine, non si tira indietro e nel '34, sul Frontespizio, sputa la sua invettiva contro il razzismo che "non è che una camuffatura - col cenciume di scienza sbagliata e di storia falsificata - della eterna superbia germanica". Unico, e come sempre fuori dal coro, tra gli intellettuali che qualche anno dopo invocheranno la mancanza di libertà a giustificazione della propria mancanza di coraggio, per ricostruirsi una indebita verginità. Lui no, si accingerà a pagare il prezzo delle scelte senza porre tardivi distinguo.
Se Rebella nasce dal soffio di Lacerba, possiamo ben dire che l'
E-Leonardo nasce dal soffio del Leonardo papiniano. Fondato nel 2003 dal professore rumeno di origine ungherese LASZLO Alexandru, insegnante di lingua e letteratura italiana a Cluj, pubblica saggi in varie lingue e contiene in ogni numero brevi brani tratti da opere papiniane. LASZLO è attualmente impegnato nella traduzione del Dante vivo di Papini, opera sulla quale ha scritto un breve saggio: Tre ingiustizie di Giovanni Papini.
Negli ultimi anni le
Edizioni di Storia e Letteratura sono state spesso l'unica casa editrice ad avere più di un titolo papiniano in catalogo, in primo luogo gli epistolari ma anche la bellissima biografia che Roberto Ridolfi dedicò all'amico, uscita nel 1957 in edizione Mondadori e finalmente ripubblicata nel 1987. Oltre a sussidi eruditi quali l'Inventario dell'Archivio Papini e la Bibliografia degli scritti di Giovanni Papini in catalogo vi si trovano i carteggi di Papini con Prezzolini, Assagioli, Giuliotti, Novaro, Occhini, Soffici e con lo stesso De Luca, vicino a Papini fin dalla conversione.