IL TRAGICO QUOTIDIANO | ||
Il tragico quotidiano. Favole e colloqui n. 6 della "Biblioteca del Leonardo", copertina di A. Spadini Firenze,
Lumachi, 1906, poi, insieme a
Il pilota
cieco, Firenze, Libreria della Voce, 1913 Tre prefazioni: Ai poeti, Ai Filosofi, Agli Eruditi precedono 13 racconti (tra parentesi la Rivista dove erano già apparsi, se non inediti)
Il mendicante di anime, L'ultima visita del gentiluomo malato, Lo specchio che fugge e Non voglio più essere quello che sono furono raccolti, insieme ad altri, da Jorge Louis Borges per un volume de "La Biblioteca di Babele", collana di Franco Maria Ricci, Parma-Milano, 1975, poi anche Milano, Mondadori, 1990. Così Borges nell'introduzione al volume dal titolo complessivo Lo specchio che fugge: "L'ultima visita del Gentiluomo Malato presenta in modo intimo, nuovo e triste il secolare sospetto che il mondo - e nel mondo, noi - altro non sia che i sogni di un sognatore segreto. Non voglio più essere quello che sono è l'espressione perfetta di un anelito che tutti gli uomini hanno sentito e che nessuno, che io sappia, ha mai scritto. Due idee si uniscono in Lo specchio che fugge: quella del tempo che si arresta e quella della nostra vita pensata come un'insoddisfatta e infinita serie di vigilie. I racconti di questo libro provengono da un'epoca in cui l'uomo si reclinava sulla sua melanconia e sui suoi crepuscoli, ma la melanconia e i crepuscoli non sono scomparsi, anche se ora l'arte li veste con costumi diversi. " |
Copertina della prima edizione |
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Sulle novelle di Papini è stato recentemente pubblicato un saggio di Andrea Vannicelli: La tentazione del racconto: le novelle del primo Papini tra simbolismo e futurismo (1894-1914), Cesati, 2004 Presentazione |
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